


Salviati nasce più di 160 anni fa a Venezia, nel 1859, quando l’avvocato vicentino Antonio Salviati, innamorato dei preziosi mosaici della basilica di San Marco e affascinato dall’arte vetraria muranese, decide di iniziare la produzione di mosaici e di oggetti in vetro di Murano. L’obiettivo, ambizioso e lungimirante, è quello di dare una nuova vita all’arte vetraria muranese, decaduta da decenni.
La storia di Salviati prosegue nell’epoca moderna, definendo quello stile innovativo che da sempre la contraddistingue. L’azienda partecipa a diverse rassegne internazionali e nel 1962 conquista il massimo riconoscimento nel mondo del design, il premio “Compasso d’Oro” per il vaso Marco disegnato dall’architetto Sergio Asti.
Fin dalla sua nascita, Salviati ricerca nuovi linguaggi nel vetro di Murano interpretando e attualizzando la sua magia inesauribile, in un continuo rincorrersi tra materia liquida e solida.
Ogni opera firmata Salviati si ispira alle sue radici veneziane, con uno sguardo sempre rivolto al mondo, ed è realizzata attraverso comportamenti sostenibili verso l’ambiente e con estrema cura ad ogni dettaglio: dalle sfumature, ai riflessi, fino allo studio della forma.
Diventata simbolo dell’arte vetraria muranese in tutto il mondo, l’azienda rispetta e celebra ogni giorno la sua millenaria tradizione e si impegna a diffondere la cultura del vetro artistico soffiato a mano.
